venerdì 30 novembre 2012

Risotto al cavolo nero e patate

In questo periodo il cavolo nero è il principe dei banchi della frutta e, al mercato contadino, ne ho preso uno pur non avendolo mai cucinato!
Così ho trovato in rete una ricetta facile e veloce da fare in 15 minuti

occorrente per 4 persone
  • 300gr riso
  • aglio, olio e spezie varie
  • 1 cavolo nero
  • 3 patate
Mettere 2 cucchiai d'olio in una padella e un misto per soffritti (quello che vedete in foto è autoprodotto e ne vado proprio fiera!!!)

Poi fate rosolare un pochino il cavolo tagliato a listarelle
Deve appassire e diventare morbido.
Aggiungete le patate tagliatea tocchetti
e lasciate andare con un biscchiere d'acqua, coperte, per almeno 10 minuti.
Aggiungete il riso e 6 bicchieri d'acqua e continuate a cuocere per altri 10 minuti. 


 In casa mia è piaciuto anche al piccolino!!! :)

Costo totale circa 2.00€.
yummy



lunedì 26 novembre 2012

Pasta con pesto di zucchine e pinoli

                 (taste.com.au)

Nonostante il periodo ho ancora qualche zucchina nell'orto. Ho deciso di fare questa pasta perche era un modo per poter usare una zucchina in 5 persone!

Ingredienti:
pasta
1 zucchina
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di dado vegetale 
una manciata di pinoli
sale
pepe
peperoncino

Mentre fate bollire l'acqua salata, preparate il sugo facendo soffrigere l'olio con l'aglio un paio di minuti, aggiungete il cucchiaino di dado e la zucchina tagliata, sale, pepe e peperoncino. Fate rosolare il tutto e aggiungete il vino, fatelo evaporare. All'ultimo aggiungete i pinoli e frullate il tutto.
Condite la vostra pasta cotta e scolata.

Costo totale: 1,50€ circa

Buon appetito!
Emma

venerdì 23 novembre 2012

Polpette speziate di cavolfiore e patate

                                                              (mezzokilo.it)

Per No Fish Friday, proponiamo una ricetta di Sabrina Seconi, polpette di cavolfiore!

La ricetta è semplice e veloce.

Ingredienti : 
500 gr di patate
500 grammi di cavolfiore
2 cucchiai di farina
1 uovo (se si vuole evitare basta aumentare leggermente la farina )
2 cucchiai di parmigiano (anche questo ingrediente si può evitare, io ho provato entrambi le versioni ) 
un cucchiaino di Curry
1 cucchiaino di cardamomo
1 cucchiaino di zenzero  
semi di sesamo
1 porro 

Preparazione: lessare le patate e il cavolfiore insieme, schiacciarli con la forchetta, lasciare intiepidire. Imbiondire il porro in una padellina con un filo d'olio. Mescolare le patate, il cavolfiore con il porro, l'uovo , la farina, il parmigiano e le spezie lasciare raffreddare. Bagnare le mani con acqua fredda formare delle polpettine leggermente schiacciate e passarle nei semi di sesamo . Sistemare in una pirofila leggermente unta di olio o burro, infornare per circa 20 minuti a 200°.

Questa ricetta ci è stata data da Sbrina senza il costo ma credo che non costi più di 2.50€.

P.S. ricordatevi di tenere le foglie del cavolfiore per fare il patè!

 Buon appetito

lunedì 19 novembre 2012

Patè di foglie di cavolfiore e scarti di finocchio

                                            

L'idea di questo paté mi è venuto perche pensavo che le foglie delle verdure che scartiamo non possono essere poi così cattive perciò ho cercato in rete per qualche idea e ho poi elaborato un mio esperiemnto. Devo dire che è stato un successo e consiglio a tutti di non sprecare più gli scarti.

Paté di foglie di cavolfiore

Lavate le foglie di cavolfiore e le foglie di finocchio, cuoceteli al vapore finch'é cotti.
Passateli in una padella con mezzo cucchiaino di dado vegetale fatto in casa e dell'aglio e un peperoncino.
Frullate il tutto a crema con dell'olio di oliv.
Servite tiepido sopra del pane abrustolito!

Questo piatto è quasi a costo zero (non riesco a quantificarlo) perciò rimane il costo del pane che è minimo se lo autoproducete per 500 kg circa .

Buon appetito,

Emma

venerdì 16 novembre 2012

Torta soffice vegan



Il mio percorso verso una vita sostenibile passa inevitabilmente dall'alimentazione.
E dunque, pian pianino, ho cominciato ad eliminare la carne rossa, poi la carne bianca, poi il latte e i latticini, poi le uova.
Ho ancora qualche problema di gola con il prosciutto ma vado avanti a piccoli passi, senza fretta.
Questa è la prima torta vegan che ho preparato ed è facile e molto economica:

Torta soffice
250 gr farina (40 centesimi)
50 gr fecola (20 centesimi)
50 maizena (30 centesimi)
1 bustina di cremor tartaro (20 centesimi)
1 budino vegetale (60 centesimi)
5 cucchiai di zucchero di canna (20 centesimi)
1 baccello di vaniglia (50 centesimi)
1 bustina di lievito (oppure 100 gr di pm)
100 ml di olio di semi (30 centesimi)
La scorza grattugiata di un limone
Costo totale della torta: € 2,70
Esecuzione:
In una ciotola setacciare la farina la fecola e la maizena, grattugiare la scorza di limone, amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
infine aggiungere il lievito (nel caso della pasta madre farla sciogliere in un pò d'acqua calda e aggiungerla alla fine)

Buon appetito :)

lunedì 12 novembre 2012

Cavolfiore gratinato

                                               

Questa è la stagione dei cavoli e ce ne sono veramente tante qualità. Oggi parleremo di cavolfiore e di come non sprecarne neanche una foglia. Facendo il cavolfiore gratinato e un patè vegetale con le foglie verdi insieme a delle foglie di finocchio.

BESCIAMELLA
per la besciamella vegana vi servirà:

250ml di latte di soia (o altro latte)
100gr  farina
30ml di olio EVO
sale quanto basta

Riscaldate il latte e aggiungete la farina setacciata mischiando bene per non creare grumi , aggiungete l'olio e il sale. Ora è pronto per essere servito con i vostri piatti preferiti.


CAVOLFIORE GRATINATO

Cavolfiore
Besciamella vegana

Togliete le foglie del cavolfiore e lavatelo bene. Tagliate i fiori e lessateli per circa 10 minuti in acqua bollente. Scolateli e metteteli in una teglia da forno. Preparate la besciamella e coprite i fiori.

Costo totale con un cavolfiore di circa 1/2 kg è di 0.90€ .

Emma

P.S. non buttate via le foglie...sono commestibili!

venerdì 9 novembre 2012

Della zucca non si butta nulla!

                                                        (www.bostonzest.com)

Questo mese è ideale per cogliere o acquistare le zucche e vorrei farvi notare che se è biologica la potete mangiare tutta!
Ebbene sì, la zucca è ottima in ogni sua parte pure la buccia. Alcune ricette per l'uso della buccia l'ho trovata sul sito ecocucina e dopo averle provate devo confessarvi che sono ottime!

Per quanto riguarda la polpa beh, potete fare di tutto, crema di zucca, Risotto zucca e zafferano, gnocchi di zucca , pasta con la zucca, lasagne di zucca/ricotta e spinaci, zucca a dadini con curry o semplicemente saltato in padella o arrosto oppure dolci vari come ad esempio questa torta di zucca e carote oppure biscotti con gocce di cioccolata.

Con i semi potete semplicemente pulirli, lavandoli, fateli asciugare, salateli e metteli in forno per circa 10 minuti per arrostirli. Sono uno spuntino molto sano e nutriente!

Oggi vi proponiamo dei pancakes alla zucca sia dolci che salati.

Ingredienti:

250gr farina (provate a farli con qella integrale sono ottimi)
250ml latte (vanno bene tutti i latti soia, mandorla...)
1 uovo 1/2 cucchiaino di bicarbonato
100gr di purea di zucca
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di zucchero scuro (Facoltativo)
1 pizzico di sale
50gr burro sfuso (facoltativo)
olio per ungere la padella


Mischiate gli  ingredienti secchi setacciati nel latte e l'uovo in una ciotola con una frusta. Prendetene un cucchiaio e mettetelo in una padella calda e unta con l'olio (Non bisogna friggere perciò l'olio deve essere tolto con la carta), fate cuocere su ogni lato per pochi minuti e servite. Sono ottimi con marmellata, miele e ovviamente con lo sciroppo d'acero.

Ultimamente ho fatto i pancakes senza il burro e devo dire che vengono buoni, perciò per chi non vuole il grasso aggiunto toglietelo pure.

Una volta cotti mangiateli con dello sciroppo di acero o della marmellata o miele.

Per una versione salata da mangiare come antipasto  basterà togliere le parti dolci (cannella, zenzero, zucchero...) e condirle con un paté vegetale di vostro gusto.

Emma


lunedì 5 novembre 2012

Muffin al cioccolato senza burro

                                          

Questa ricetta è stata creata perche non avevo butto in casa e non volevo usare l'olio di semi.
Posso dire che questi muffin sono tra i più buoni e sani che ho fatto nei ultimi tempi...e sono spariti in poco tempo!

Ingredienti:

3 uova (bio)
30/40gr di cioccolato tritato (oppure mettete delel gocce)
100gr di burro di mandorle (bio)
120gr di zucchero (io ho usato zucchero di canna)
200gr di farina (bio ho mischiato farina bianca e farina integrale)
200ml di latte di soia (bio ma potete usare altri latti di vostro gradimento)
30gr di cacao (equo solidale)
1/2 cucchiaino di bicarbonato

Tritate la cioccolata, agiungete le uova e lo zucchero e mischiate bene finch'è non sarà diventata una crema. Aggoingete gli altri ingredienti e msichiate ogni volta bene.
Una volta bene michiato aggiungete alla fine il bicarbonato e michiate bene ma lentamente nell'impasto.

Riempite i contenitori da muffin e cuocete per circa 20 minuti in forno a 180°.

Costo per 24 muffin circa, 3.25€

Buona colazione!

venerdì 2 novembre 2012

No Fish Friday 2

Perché ogni Venerdì parliamo di No Fish Friday?

E' sempre più è preoccupante il sempre più grave il problema dell’inquinamento dei mari, dovuto soprattutto a rifiuti di plastica. Già si sapeva della Great Pacific Garbage Patch o Pacific Trash Vortex (Grande chiazza di immondizia del Pacifico), l’enorme accumulo di spazzatura galleggiante (costituito soprattutto da materiale plastico) situato nell’Oceano Pacifico. Ma ora anche l’Oceano Atlantico è in pericolo: è stata recentemente scoperta la North Atlantic Garbage Patch, un’area di rifiuti plastici le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km² e profonda 10 metri.

(www.thewritefuture.com)

La plastica è un materiale particolarmente dannoso per l’ecosistema marino, in quanto mette a rischio la sua biodiversità: decomponendosi in mare rilascia sostanze tossiche per gli animali che vivono nell’oceano.
Ma, viene spontaneo chiedersi: qual è la situazione nel Mediterraneo? Il 20% dell’inquinamento nel Mare Nostrum proviene dalla plastica e il dato è estremamente allarmante.
Secondo recenti stime dell’ONU, le acque dei mari e degli oceani contengono nell’insieme 100 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica di dimensioni più o meno grandi, con una media di 46.000 frammenti per ogni chilometro quadrato.

                
 (www.sciencenewsforkids.org)

Perciò come possiamo ignorare il problema dei rifiuti? Come possiamo ignorare il fatto che i mari e gli animali acquatici sono inquinati? Come possiamo continuare ad ignorare le conseguenze dell'uso della plastica?
Guardatevi questo documentario Plastic planet e forse è il caso di iniziare una vita senza plastica come cerca di fare la famiglia No Platic.

Emma

( Fonte: www.soloecologia.it e Wikipedia)