venerdì 24 febbraio 2012

L'hamburger dei vegetariani? no grazie.


Lo scopo di questo blog è quello di eliminare la carne dalla nostra dieta almeno il Lunedì. Questa scelta, sull'ambiente, avrebbe un impatto fortissimo con un minimo sforzo.  Se tutti quanti ci privassimo del consumo di carne almeno un giorno a settimana non dovremmo poi leggere notizie tanto ridicole come quella dell'hamburger riprodotto in laboratorio.
Molti articoli recitano che questo hamburger piace ai vegetariani.
In qualche modo bisogna giustificare una spesa di 250 mila euro.
La mia critica è su tutta la linea.
Innanzitutto: se una persona ha scelto una alimentazione priva di proteine animali perchè mai dovrebbe mangiare un hamburger?  Pensare che ad un vegetariano e ad un vegano manchi la carne è proprio da egoisti.
Secondo poi: giustificare la creazione, in laboratorio, di cibi e bavande, dicendo che serve a salvaguardare gli animali, è una grossa stupidaggine!
Spendere 250 mila euro per creare un hamburger mi sembra una cifra raccapricciante. Un vero schiaffo alla povertà.
Gli animali possono essere salvaguardati solo attraverso lo smantellamento della produzione intensiva.
Polli, maiali, pecore e mucche in batteria no possono più essere tollerati da una civiltà che possa definirsi tale.
RIDUCIAMO il nostro consumo di carne. Solo questa è la via per la salvaguardia di tutto il genere animale.

La foto in alto riproduce un hamburger di seitan. L'avreste mai detto?

Mariaelena La Banca

2 commenti:

  1. Ciao, neppure io sono d'accordo con la creazione della carne in laboratorio e non la mangerei di certo. Ma se può essere un metodo per risparmiare qualche vita animale, sostituendo la carne normale nella dieta dei carnivori, perchè no? In più vedo che le tue ricette sono tutte piene di formaggio, latte, uova.... Lo sai che le aziende che producono questi prodotti causano dolore e morte agli animali nello stesso modo dell'industria della carne? Dovresti cercare di ridurre anche i latticini e le uova almeno al lunedì, che ne pensi?

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  2. Ci sono anche le ricette cruelty free. Ma questo blog non è solo per vegetariani e vegani, si rivolge, soprattutto a chi non riesce a fare a meno della carne. Per questo cerchiamo di tenere una campagna il più possibile fattibile per tutti a prescindere da cosa emma ed io, che curiamo il blog, facciamo in casa. Qui il problema non è solo nel dolore degli animali ma nell'allevamento di massa. Le galline di casa mia sono felici di razzolare. Mangiando le loro uova io non causo nessun male alle mie galline. Questo è il senso della campagna contro l'allevamento intensivo.

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